Destination Greenitaly. Modelli di governance dalle Alpi al Mediterraneo
Riorganizzare e sviluppare il turismo italiano seguendo i principi di sostenibilità e competitività. Con questo obiettivo il convegno “Destination Greenitaly. Modelli di governance dalle Alpi al Mediterraneo" ha voluto raccogliere le migliori esperienze e far interagire fra loro affermate intelligenze italiane alla ricerca di un modello di governance che possa essere applicato su tutta la nostra penisola, dalle alpi al mediterraneo.
L'evento, durato dal 6 all'8 luglio, si è svolto a Roma presso Villa Celimontana ed è stato inaugurato dai Ministri della Repubblica Italiana Dario Franceschini (MiBACT) e Gianluca Galletti (Ambiente). L’evento ha voluto essere green a 360 gradi e per questo è stato certificato dall’Agenzia provinciale per l’Ambiente della Provincia autonoma di Bolzano come “Going Green Event”. La tre-giorni, infatti, è stata organizzata da EURAC ed ha avuto il patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. É stato il momento per discutere su come le opportunità offerte al nostro Paese si possano trasformare in concrete occasioni di successo e contribuire così ad un percorso di riorganizzazione e sviluppo del turismo italiano in base ai principi di sostenibilità e competitività, con un occhio attento sempre rivolto alla governance del sistema e alla potenzialità dei prodotti nelle diverse realtà regionali.
Si sono offerti esempi e strumenti per elaborare modelli di governance nelle destinazioni europee che potessero legare il turismo al territorio. Si è misurato il fenomeno turistico tra quantità, qualità e sostenibilità affiancando gli argomenti ad analisi socio-economiche e sviluppo dei prodotti. Si è discusso di turismo costiero e dei suoi orizzonti di sostenibilità, di turismo rurale e della centralità della periferia, di turismo enogastronomico e della dieta mediterranea come preziosa opportunità di rilancio. Spazio anche per parlare di mobilità turistica tra accessibilità, spostamenti, attività, di percorsi e itinerari e del cicloturismo come caso di studio.
Ora non si aspetta altro che il documento di sintesi con il quale si accederebbe allo step successivo: far parte del processo di pianificazione partecipata del Piano Nazionale del Turismo di Pietrarsa e contribuire alla definizione di alcune priorità strategiche e orizzonti operativi.