Anguilla e branzino delle valli da pesca venete

L’anguilla (Anguilla anguilla) si riproduce in mare ma vive per molto tempo nelle acque salmastre lagunari, nei laghi, nei fiumi. È un predatore prevalentemente notturno che si nutre di insetti, molluschi, crostacei, pesci e piccoli anfibi. Il branzino o spigola (Dicentrarchus labrax) vive su fondali, penetra spesso nelle lagune venete ed è in grado di risalire i fiumi, ma frequenta le acque costiere sino a 100 m di profondità. È una specie gregaria durante il periodo giovanile e solitaria da adulta; vorace predatore, si ciba di piccoli pesci e crostacei.
In cucina e in tavola
L’anguilla è un pesce dalla carne gustosa, ricca di vitamine e fosforo. Può essere consumata in diversi modi: arrosto, lessa, fritta, affumicata o in “saor” ricoperta da abbondante cipolla. Molto apprezzato per le carni gustose e sode, magre e ricche di vitamina A e di fosforo, il branzino può venire cotto alla griglia, arrosto o lesso.
Aspetto e sapore
L’anguilla ha corpo sub-cilindrico allungato a forma di serpente, testa lunga con bocca provvista di piccoli denti, occhio rotondo, e la pelle è viscida per la presenza di abbondante muco. Durante le migrazioni riproduttive l’anguilla assume una livrea bruno-verdastra, quasi nera, con ventre argenteo mentre i soggetti immaturi sono pigmentati di giallo-verdastro. Le femmine possono raggiungere la lunghezza di 1,5 m e pesare fino a 6 kg (“capitoni”), i maschi rimangono spesso sotto i 50 cm di lunghezza (150-200 g). Il corpo del branzino è slanciato, il muso appuntito e la bocca larga, con la mandibola leggermente prominente. I denti anteriori della mascella sono riuniti a formare una mezzaluna. La colorazione è grigio-argentea sui fianchi, scura sul dorso e bianca sul ventre; nei giovani sono evidenti numerose macchiette sui fianchi. Può raggiungere un peso di 10-12 kg e una lunghezza di circa 1 m.
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