Asparago Montine “Sparasea”

L’asparago violetto amaro Montine, chiamato volgarmente “sparesea”, appartiene alla specie “Asparagus maritimus”, la forma spontanea più diffusa nei litorali adriatici dall’Istria alle Marche. La varietà oggi coltivata deriva infatti da quelle selvatiche selezionate nel tempo e incrociate con varietà più comuni fino ad ottenere un aumento delle rese e l’ingentilimento dei caratteri organolettici, conservando tuttavia il caratteristico gusto amarotico, la rusticità, la resistenza alle malattie e la precocità tipica di quelle originarie autoctone. L’asparago Montine è l’unico asparago verde tipico del Veneto.
Aspetto e sapore
I turioni, lunghi circa 25 cm, si presentano di color verde intenso con sfumature violacee, ma è ammessa una leggera decolorazione sulla parte basale. L’asparago Montine è molto apprezzato per il gusto amarotico, caratteristica saliente delle varietà derivanti dalla specie “Asparagus maritimus”.
In cucina e in tavola
Le “sparasee” si consumano come gli altri asparagi, crudi in insalate ma soprattutto lessati, in minestre, zuppe o creme. Sono ottimi per i risotti o come condimento per pasta e frittate.
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