Miele di Barena

Il miele di barena è tipico dei Comuni della gronda lagunare dove sono presenti le barene, cioè le terre emerse a ridosso e all’interno della laguna, che confinano con l’acqua salmastra. Il genere di fiore da cui deriva il miele è il Limonium vulgare, chiamato in gergo “fiorella di barena”, che fiorisce tra la fine di giugno e la metà di settembre.
Aspetto e sapore
Il miele di barena si presenta di consistenza media e di colore giallognolo molto opaco, a volte virante verso il nocciola. Cristallizza velocemente, con cristalli fini. Il sapore è inconfondibile: dolce in prima battuta, lascia emergere poi il salato (derivante dal suo elevato contenuto di iodio) e gli accenti balsamici, finendo poi con una nota amara.
In cucina e in tavola
Il miele di barena ha proprietà energetiche ed è ricco di sostanze minerali oltre che di altre sostanze attive ed enzimi; balsamico, ottimo per le vie respiratorie, viene impiegato anche come dolcificante o abbinato a crostacei o formaggi non stagionati.
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