Madonna della Salute

Nel 1630 la città di Venezia, come tutto il nord Italia, fu colpita dalla peste bubbonica. Al culmine dell’epidemia, il doge Nicolò Contarini organizzò una processione di preghiera e fece voto di erigere una chiesa se la peste fosse cessata.
Un anno più tardi, allo scemare dell’epidemia, attribuito dai fedeli all’intercessione della Madonna, iniziarono i lavori di costruzione di quella che sarebbe diventata la Basilica di Santa Maria della Salute e venne istituita la festività che commemorava quel primo pellegrinaggio votivo.
La Festa della Madonna della Salute è una ricorrenza particolarmente sentita dalla tradizione veneziana, tanto che la giornata del 21 novembre viene celebrata come festa patronale (essendo il 25 aprile, giorno del patrono San Marco, già Festa nazionale della Liberazione).
Per l’occasione all’interno della Basilica, aperta tutto il giorno, vengono celebrate funzioni e accesi ceri votivi; all’esterno è eretto il ponte votivo, che permette il collegamento tra Santa Maria del Giglio e Punta della Dogana, dove sorge la Basilica.
LUOGO: |