Cos’è il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO?
L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) si pone l’obiettivo di contribuire alla pace e la sicurezza dei popoli, promuovendo la collaborazione tra i Paesi del mondo attraverso i canali dell'educazione, della scienza e della cultura. Uno dei compiti dell’UNESCO è quello di incoraggiare l’identificazione, la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale: esso rappresenta la storia e l’identità di ciascun popolo e costituisce l’eredità del passato da trasmettere alle generazioni future. La Lista del Patrimonio Mondiale comprende ad oggi più di mille siti; l’Italia è il Paese che conta più siti in assoluto: 50 in totale (Giugno 2014). Per essere inserito all’interno della Lista, un sito deve dimostrare di possedere un “eccezionale valore universale”, ovvero esprimere un significato culturale e/o naturale talmente rilevante da superare i confini nazionali e da essere di comune importanza per le generazioni presenti e future. I siti scelti per costituire il Patrimonio Mondiale sono selezionati infatti per le loro specifiche caratteristiche, che li rendono il miglior esempio possibile del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo. Entrare a far parte della Lista costituisce un riconoscimento a livello globale dello straordinario valore culturale del luogo candidato che deve essere conservato e trasmesso alle generazioni future.
Per approfondimenti: Convenzione Patrimonio Mondiale - italiano