4 luglio 2015 Museo Archeologico Nazionale di Altino Via Sant’Eliodoro 56- Quarto d’Altino Il 4 luglio è stato inaugurato il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Altino. Si tratta di un… continua a leggere →
Prendendo in considerazione tutte le parti fondamentali che compongono il bragozzo: scafo, vele e reti, si vuole fornire una visione d’insieme di quella che era l’imbarcazione tipica chioggiotta. Lo studente avrà poi la possibilità di veder dal vivo delle imbarcazioni e studiarne le caratteristiche per poter poi realizzare, durante il laboratorio, un piccolo bragozzo. Ogni alunno avrà a disposizione un piccolo scafo di un bragozzo in legno che dipingerà con i colori e i disegni tipici della tradizione, verranno poi costruite e dipinte le due vele da assemblare successivamente al modellino.
In Comune di Codevigo è possibile ammirare l’Oasi naturalistica “Valle Millecampi” con i suoi caratteristici casoni storici.
La zona riveste un notevole interesse pubblico nazionale ed internazionale, per le sue particolari caratteristiche di suggestivo paesaggio lagunare, godibile da numerosi punti di vista, da ritenersi uno dei più affascinanti quadri di bellezza naturale e habitat ideale per numerose specie di volatili, anche rare, che qui svernano.
Nella magica atmosfera della sala dedicata al movimento in acqua i bambini diventano i protagonisti di una storia fantastica alla scoperta del mondo sommerso. Nella sala dell’acquario potranno vedere dal vivo e imparare a conoscere alcuni personaggi della storia: pesci, molluschi e altri animali. Ogni bambino contribuisce alla costruzione di un acquario da portare in classe.
Gli ambienti marini e gli organismi che li popolano sono il filo conduttore di un percorso che si snoda tra le sale museali dedicate al mare. Il gigantesco scheletro della balena è l’occasione per scoprire il mare aperto, nella sala del movimento in acqua gli alunni si “immergono” negli abissi marini, mentre nell’acquario delle tegnue scoprono gli ambienti rocciosi sommersi, osservando dal vivo alcuni organismi.
Uscire in barca con i pescatori, ascoltare i loro racconti, ossservarli da vicino mentre sistemano le reti e dividono il pesce appena pescato: tutto questo è il pescaturismo che permette di salire a bordo dei pescherecci e trasformarsi per un giorno in un pescatore provetto. Si tratta d’una esperienza unica per vivere Venezia e la sua laguna come i suoi cittadini, conoscendo il mestiere della pesca in Laguna e degustando le ricette tradizionali. L’itinerario si sviluppa tra Burano, Torcello e Punta Sabbioni.